Q: Com’è stato il processo creativo per questo singolo in particolare? inspiration behind this track?
VIGLIONE: Questo singolo come tutto l’album ha come tema i viaggi del passato, le storie e le atmosfere
letterarie e cinematografiche steampunk, le macchine a vapore, le mongolfiere, i circhi
ottocenteschi con le loro attrazioni fantastiche. Questo singolo in particolare è ispirato ad un
personaggio immaginario “the fabulous mustache” che rappresenta una ipotetica attrazione di un
circo francese presentato come “l’uomo più forte del mondo.”
Q: Potresti discutere i temi o i messaggi dei testi trasmessi in “The Fabulous Mustache?”
VIGLIONE: Non ci sono temi ma l’atmosfera e i suoni dovrebbero colpire l’immaginazione e portare
l’ascoltatore in quelle atmosfere di cui parlavo, il circo con le sue attrazioni fantastiche e allo stesso
tempo grottesche.
Q: In che modo ritieni che “The Fabulous Mustache” rappresenti la tua identità artistica?
VIGLIONE: Tutto l’album mi rappresenta ma da un punto di vista musicale che fino ad ora non avevo mai reso
pubblico, l’uso di strumenti acustici e le scelte armoniche sono un mix tra musica etnica, musica
classica europea e una sottile linea di blues quasi impercettibile ma che comunque traspare in tutti
i brani.
Q: Puoi raccontarci di più su di te come artista?
VIGLIONE: Il mio strumento principale è la chitarra ma suono molti strumenti a corde diversi, basso,
mandolino, banjo, ukulele, violino ecc. Sono un compositore, arrangiatore, insegnante di chitarra e sessionman con più di trent’anni di esperienza, ho lavorato con molti cantautori in ambito pop e ho collaborato con molti grandi musicisti nell’ambito jazz, sopratutto nel gypsy jazz.
Q: Hai un pezzo preferito da eseguire sul tuo strumento che metta in mostra le tue capacità?
VIGLIONE: Sinceramente no, non ho un pezzo preferito, nonostante la mia esperienza da sessionman
preferisco la musica che lascia spazio all’improvvisazione, il mio background è blues, rock e jazz.
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